Approvazione e adozione dello Studio Comunale di Gestione del Rischio Idraulico, ai sensi della R.R. n.7 del 23 novembre 2017, attuativo della L.R. 4/2016
Con Deliberazione di Consiglio Comunale n°. 15 del 04/05/2022 è stato approvato lo Studio Comunale di Gestione del Rischio Idraulico, redatto in ottemperanza ai sensi della R.R. n. 7 del 23 novembre 2017, attuativo della L.R.4/2016.
Il documento contiene la determinazione delle condizioni di pericolosità idraulica che, associata a vulnerabilità ed esposizione al rischio, individua le situazioni di rischio, sulle quali individuare le misure strutturali e non strutturali. In particolare, lo Studio Comunale di Gestione del Rischio Idraulico contiene: 1. la definizione dell’evento meteorico di riferimento per tempi di ritorno di 10, 50 e 100 anni; 2. l’individuazione dei ricettori che ricevono e smaltiscono le acque meteoriche di dilavamento, siano essi corpi idrici superficiali naturali o artificiali, quali laghi e corsi d’acqua naturali o artificiali, o reti fognarie, indicandone i rispettivi gestori; 3. la delimitazione delle aree soggette ad allagamento (pericolosità idraulica) per effetto della conformazione morfologica del territorio e/o per insufficienza della rete fognaria. 4. la mappatura delle aree vulnerabili dal punto di vista idraulico (pericolosità idraulica) come indicate nella componente geologica, idrogeologica e sismica dei PGT e nelle mappe del piano di gestione del rischio di alluvioni; 5. l’indicazione, comprensiva di definizione delle dimensioni di massima, delle misure strutturali, quali vasche di laminazione con o senza disperdimento in falda, vie d’acqua superficiali per il drenaggio delle acque meteoriche eccezionali, e l’indicazione delle misure non strutturali ai fini dell’attuazione delle politiche di invarianza idraulica e idrologica a scala comunale, quali l’incentivazione dell’estensione delle misure di invarianza idraulica e idrologica anche sul tessuto edilizio esistente, la definizione di una corretta gestione delle aree agricole per l’ottimizzazione della capacità di trattenuta delle acque da parte del terreno, nonché delle altre misure non strutturali atte al controllo e possibilmente alla riduzione delle condizioni di rischio, quali misure di protezione civile, difese passive attivabili in tempo reale; 6. l’individuazione delle aree da riservare per l’attuazione delle misure strutturali di invarianza idraulica e idrologica, sia per la parte già urbanizzata del territorio, sia per gli ambiti di nuova trasformazione, con l’indicazione delle caratteristiche tipologiche di tali misure. A tal fine, tiene conto anche delle previsioni del piano d’ambito del servizio idrico integrato; 6 bis. l’individuazione delle porzioni del territorio comunale non adatte o poco adatte all’infiltrazione delle acque pluviali nel suolo e negli strati superficiali del sottosuolo.
pubblicata dal 20-06-2022 al 30-06-2025 visualizzazioni:54643
Relazione di Monitoraggio della VAS del PGT L'Amministrazione Comunale, in seguito all'approvazione del Piano di Governo del Territorio (PGT), con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 14/03/2012, ha proceduto con l'attività di controllo degli impatti significativi sull'ambiente per mezzo della relazione di monitoraggio della VAS del PGT, di cui la Giunta Comunale ha preso atto con deliberazione n. 222 del 15/12/2014.
Infortuni in itinere Il Consiglio Comunale chiede copertura assicurativa per l'uso della bicicletta