Il rischio per l'uomo è quindi dato dalla possibilità di entrare in contatto con questi peli, soprattutto per alcune parti del corpo come occhi, pelle e vie respiratorie. Il contatto con i peli può provocare irritazioni, orticaria, prurito e dermatite allergica; talvolta possono manifestarsi reazioni che necessitano di essere trattate con cortisonici o antistaminici. In generale e in via preventiva Ats raccomanda, in caso di esposizione, di evitare anzitutto di grattarsi ed effettuare abbondanti lavaggi con acqua tiepida e sapone; inoltre di utilizzare dello scotch sulle parti del corpo entrate in contatto direttamente con i peli - o con i nidi delle larve - per asportare quelli eventualmente ancora presenti e attaccati alla pelle e applicare sulle parti arrossate un antistaminico in pomata, in modo da ridurre il fastidio.
In allegato la nota dell'ATS Città Metropolitana di Milano - Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria - UOC Igiene e Sanità Pubblica Milano Ovest di Parabiago.